In questo periodo ci sono dei momenti strani dove tutto diventa bello e luccicante e riscopro un amore per la vita che letteralmente mi travolge e non lascia spazio a niente che non sia una somma gioia di sentire i suoni, toccare le cose, accarezzare i raggi del sole. mi monta una voglia di correre, ballare, abbracciare, sporcarmi le mani, rotolare nella sabbia, toccare il fondo del mare, schiattare di fatica. In questi momenti penso anche a te e a tutto quello che abbiamo passato e che non riesco ancora a capacitarmi di aver vissuto in prima persona perché sembrano semplicemente dei film. Vorrei tornare a stringerti, a guardarti, a sentirti contro di me. vorrei nascondermi con te da qualche parte mentre ci godiamo l’odore fresco che viene fuori la sera quando cala il sole. mi sale una voglia di amarti con ogni fibra del mio corpo, vorrei sciogliermi ed entrarti negli occhi e cullarmi con te ascoltando la radio. Vorrei che ci incastrassimo nella tua macchina fino a indolenzirci e tirare mattina riscoprendo il miracolo dell’alba in qualche campagna fuori città. vorrei prenderti e andare in montagna dove c’è un lago, imboscare la tenda da qualche parte e starci fino all’ultimo ragù pronto disponibile. In questi momenti non me ne frega nulla di tutto ciò che non fiorisce.
Visto che ci diciamo le cose brutte ho pensato che avere un pensiero come questo per la testa e non condividerlo con te sarebbe stato quantomeno da stupidi.
Ecco, l’istante è già finito, rileggo le righe sopra e mi sembra tutto finto, stupido e banale. Però non mi interessa, fino a un minuto fa quella era la mia realtà, ed era bellissima.
Perenne Perplesso 